3 luglio 2022
Giovanni Sormani, nato a Sormano nel 1908 e morto nello stesso luogo nel 1973, ha due sale dedicate al primo piano della Casa dei quadri. Qui sono esposte diverse sue opere tra acquarelli, dipinti ad olio, progetti per affreschi, uno spolvero e un affresco. Pittore verista impegnato soprattutto nella pittura di paesaggio ‘en plein air’ l’artista ha indagato anche il tema del ritratto, soprattutto dei familiari, e la natura morta quando, nel periodo invernale, era più difficile dipingere all’esterno.
L’incontro dedicato al pittore si è svolto in due tempi, una prima parte all’interno della Chiesa di Santa Maria, da lui affrescata nel 1941 con scene dell’Annunciazione, dell’Assunzione e dell’Incoronazione della Vergine, e una seconda parte alla Casa dei Quadri.
Qui si sono avvicendati diversi interventi a cura di Antonio Sormani, figlio del pittore, Antonella Prota – Giurleo e Giuseppe Sormani, nipote dell’artista e sindaco del paese, atti a ricostruire vita, affetti e impegni sociali e culturali di Giovanni Sormani. Sono stati ricordati il rapporto di amicizia con Giovanni Testori, l’impegno politico nel Partito comunista, la consuetudine a recitare le poesie di Carlo Porta, la passione per lo sci, il passato di Alpino.
Il Gruppo Alpini di Sormano, coadiuvato da diverse persone di Sormano, ha intonato canzoni del repertorio alpino, della montagna e del paese.